Correlazione azionario e obbligazionario
In passato, i bond sono stati una componente chiave di un portafoglio diversificato, in quanto si dimostravano affidabili e resilienti durante periodi difficili per l’azionario. Data l’inflazione crescente che sta caratterizzando le più importanti economie del mondo, fino ad ora, nel 2022, le obbligazioni non hanno mantenuto il loro ruolo di diversificatori e stanno mostrando una correlazione positiva con l’azionario che non si vedeva dalla fine degli anni 90.
Salari reali
L’inflazione americana per il mese di settembre si è attestata al 8.2% anno su anno. Dall’altra parte, i salari sono creciuti nello stesso mese del 5%. Tenendo conto dell’impatto dell’inflazione, le paghe reali sono di fatto diminuite del 3% rispetto all’anno scorso.
Titoli di stato
Secondo Bank of America, i titoli di stato di tutto il mondo hanno mostrato il quarto peggior anno in termini di performance dopo il 1721, il 1865 e il 1920.
Correlazione USD e S&P500
Nel 2022, il Bloomberg Dollar Index guadagna il 14% contro una performance del -25% dell’S&P500. La correlazione tra le 2 asset class è la più negativa mai registrata negli ultimi 5 anni.
Pagamenti di interessi del governo americano
Cina e debito americano
La riduzione della percentuale di debito americano detenuta dalla Cina indica i continui sforzi del paese per ristrutturare le sue riserve valutarie lontano dal debito pubblico degli Stati Uniti. In particolare, si noti come la percentuale di debito americano detenuto dalla Cina sia passato dal 14% al 4% in 10 anni. La riallocazione consente al paese un maggiore margine di manovra nella copertura contro i rischi a causa delle crescenti tensioni tra le due principali economie del mondo.
Stress nel mercato dei titoli sovrani UK
Dopo esser stati resi noti i tagli fiscali decisi dal nuovo governo di Liz Truss, i titoli di stato inglesi hanno subito forti vendite in quanto i nuovi piani significherebbero meno entrate dalle tasse e più uscite in pagamenti ad aziende e famiglie limitando le azioni della banca centrale nel combattere l’inflazione che rappresenta già un problema in Inghilterra (attesa per il mese di settembre al 10.2%, il massimo registrato dagli anni 90). Questo ha portato lo spread tra i bond con scadenza a 5 anni inglesi (GILTS) e quelli tedeschi (BUND) a toccare il 2.5%.
Rischio dei bond a lunga scadenza
Credito
L’indebitamento al consumo negli Stati Uniti è aumentato ad agosto più del previsto dato che i saldi delle carte di credito sono cresciuti di più in cinque mesi (17.2BN USD). Il credito totale è aumentato di 32.2BN USD rispetto al mese precedente secondo i dati della Federal Reserve. Nonostante i salari stiano aumentando, il rapido ritmo dell’inflazione sta minando la capacità degli americani di pagare sia per i beni di prima necessità che per gli acquisti discrezionali. Molti stanno utilizzando i propri risparmi o facendo affidamento sulle carte di credito come dimostrato dal grafico.
Credit Suisse
Gli spread dei credit default swap (CDS) di Credit Suisse sono saliti ad inizio ottobre a 323 punti base, rispetto ai 57 di inizio anno e al livello più alto degli ultimi due decenni. I maggiori dubbi degli investitori riguardano il piano di ristrutturazione della banca svizzera e come questo possa essere finanziato. Secondo i media, Credit Suisse sta già esplorando nuovi capitali sondando gli investitori per il suo terzo round di raccolta fondi dal 2015 e cercando investitori esterni per uno spin-off delle sue attività di consulenza e investment banking.