Insolvenze sulle carte di credito

Negli Stati Uniti, il tasso di insolvenza sulle carte di credito ad oggi cresce ad un ritmo annuale superiore a quello registrato durante la crisi finanziaria del 2008.
Gli americani stanno pagando interessi mai visti

Secondo gli ultimi dati della Federal Reserve di St. Louis, il totale dei pagamenti degli interessi a titolo personale negli Stati Uniti ha raggiunto la cifra record di USD 506 miliardi a luglio scorso.
I risparmi delle famiglie diminuiscono

Secondo Bloomberg, l’80% delle famiglie (nel grafico suddivise per reddito) ha visto un calo, in termini reali, dei depositi bancari e delle attività liquide dal picco della pandemia nel 2021. Al contrario, il 20% delle famiglie più ricche (linea arancione) mantiene risparmi circa l’8% al di sopra dei livelli pre-pandemia.
Spesa pubblica negli US da record negli ultimi anni

Gli Stati Uniti sono in procinto di registrare il quarto anno consecutivo con USD 6 trilioni o più di spesa pubblica. Dal 2020, il governo degli Stati Uniti ha speso in tutto USD 25 trilioni. Per mettere questo dato in prospettiva, la capitalizzazione di mercato dell’S&P 500 è di USD 37 trilioni. La spesa dal 2020 ad oggi equivale quindi al 68% dell’intera capitalizzazione di mercato dell’S&P 500.
Traiettoria del debito americano

Solo negli ultimi 3 mesi, gli Stati Uniti hanno aggiunto in media USD 500 miliardi al mese al debito pubblico nazionale. Se allarghiamo l’orizzonte di analisi agli ultimi 5 anni, il debito americano è aumentato del 54%.
Gli Stati Uniti hanno scalato la classifica del debito

Il rapporto debito/PIL negli Stati Uniti nel 2021 ha raggiunto il 130%, mentre nel 2000 era solo pari al 50%. Gli USA sono passati dall’essere uno dei 5 paesi con il più basso rapporto debito/PIL a uno dei primi 5 più alti in soli 23 anni. La spesa pubblica è così alta che saranno emesse un totale di USD 1.8 trilioni in obbligazioni nei prossimi 6 mesi per coprire il deficit. In soli 3 anni, il governo americano ha preso in prestito oltre USD 8 trilioni.
Gli interessi pesano anche sulle tasche del governo

Gli interessi passivi sul debito americano in percentuale sul totale delle entrate federali ammonteranno a quasi il 20% entro il 2030.
La spesa per gli interessi come quella militare

L’ammontare dei pagamenti degli interessi passivi sul debito americano equivale oggi alla spesa militare. È la prima volta che accade in 3 decenni.
Mai così tanto deficit escludendo guerre e recessioni

Rispetto alla media storica di un deficit del 2.5% rispetto al PIL, attualmente il disavanzo si porta a 7.5%, mentre durante la crisi del 2008 era arrivato a toccare il 10%
Sostenibilità del debito

Per decenni, l’aumento dei livelli di debito è stato accompagnato da tassi di interesse contenuti. Come si vede dal grafico, la traiettoria del debito (linea bianca) e quella dei tassi (linea blu) ha visto di recente una divergenza che, se si dovesse confermare in futuro, implicherebbe che i governi saranno costretti a rifinanziare un debito più elevato ad interessi più alti.