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| | Tapis Roulant

Tapis Roulant – Luglio 2025

Approvata la seconda base in Groenlandia

COS’È SUCCESSO?

L’11 giugno il parlamento danese ha approvato un accordo con Washington per la costruzione di una seconda base militare in Groenlandia. Come puntualizzato dall’analista militare del Royal Danish Defense College, Viggo Jakobsen, si trattava di una situazione in cui la Danimarca non poteva opporsi. Tale decisione ha suscitato una forte opposizione in seno al parlamento danese. Membri dell’ala di sinistra, come l’esponente Per Clausen, ritengono che tale concessione sia una forma di eccessivo servilismo verso «il principale alleato».

PERCHÉ È IMPORTANTE?

La notizia rappresenta un’ulteriore tappa verso la realizzazione del progetto «Fortezza America» con cui il movimento MAGA intende perseguire una maggiore «sicurezza» degli Stati Uniti nell’epoca della transizione multipolare.

Fonte: dw.com


Termina lo scontro tra Ruanda e Congo

COS’E’ SUCCESSO?

Il 27 giungo, i Ministri degli Esteri della Repubblica Democratica del Congo e del Ruanda si sono incontrati a Washington per siglare un accordo storico di pace. I due paesi a lungo hanno combattuto tra di loro. In questo contesto bellico si sono inseriti gruppi armati: gli M23 e le Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (FDLR). Alla Casa Bianca l’accordo Congo-Ruanda è riuscito, mentre i negoziati per cessare le lotte tra queste milizie sono in corso a Doha, Qatar.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE?

La Repubblica Democratica del Congo è il principale produttore al mondo di cobalto, elemento fondamentale per la produzione di batterie, e tra i più grandi esportatori di rame raffinato. Il Ruanda, invece, esporta oro e minerali come lo stagno ed il tungsteno. La risoluzione del conflitto stabilizza l’estrazione, le vendite ed i prezzi di minerali o prodotti globalmente molto richiesti.

Fonte: Anadolou Ajansi, AP News


La guerra dei 12 giorni: Israele vs Iran

COS’È SUCCESSO?

Nella notte tra il 12 ed il 13 giugno, Tel Aviv ha lanciato una serie di raid sul territorio della Repubblica Islamica Iraniana, per colpire i più alti ranghi dell’esercito iraniano e sabotare i siti di sviluppo nucleare. L’Iran in risposta ha lanciato su Haifa, Bat Yam e Beer Sheva. Inizialmente gli Stati Uniti si sono limitati a supporto logistico, permettendo ad Israele di usare i propri radar. In seguito, nella notte del 22 giugno, uno stormo di B-2 americani, carichi di bombe a profondità, ed una serie di missili Tomahawk, lanciati da sottomarini, hanno colpito i siti nucleari iraniani di Fordow, Isfahan e Nataz. Il conflitto è terminato subito dopo.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Il conflitto non si è esteso ulteriormente in una regione storicamente «calda» e nonostante siano stati colpiti siti di arricchimento dell’uranio e di sviluppo di energia nucleare non vi sono stati fuoriuscite di radiazioni o esplosioni atomiche che avrebbero potuto rappresentare un problema transcontinentale. Tuttavia, rimane viva la possibilità di una ripresa delle ostilità.

Fonte: Al Jazeera, The Times of Israel 


Lo Zangezur azero vs il Crocevia armeno

COS’È SUCCESSO?

I rapporti tra Azerbaijan e Russia hanno raggiunto i minimi storici. I problemi tra Baku ed il Cremlino sono iniziati in seguito all’abbattimento di un aereo azero a dicembre da parte della contraerea russa; successivamente, il presidente azero si è rifiutato di partecipare alle celebrazioni del Giorno della Vittoria ed ha cancellato ogni attività culturale russa. L’Armenia, invece, ha dichiarato a giugno di sospendere la propria partecipazione all’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva e all’alleanza militare a guida russa.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

La Turchia sta subentrando alla Russia come potenza di riferimento dell’area, soprattutto per i progetti infrastrutturali commerciali ed energetici transcontinentali. L’Azerbaijan offre il «Corridoio di Zangezur» per la rotta trans-caspica. L’Armenia, invece, spinge per usare il suo «Crocevia della Pace» come infrastruttura integrante del maxi progetto euroasiatico «Middle Corridor», l’arteria che collega Cina e Turchia.

Fonte: Vedomosti, Daily Sabah


L’America Party di Elon Musk

COS’È SUCCESSO?

In seguito all’approvazione al Senato e alla Camera della «Big, Beautiful Bill», Elon Musk ha deciso di fondare l’America Party. I fattori scatenanti per il CEO di Tesla sono stati i tagli alla spesa pubblica e l’innalzamento del «debt ceiling». Musk crede che il debito pubblico sia diventato troppo elevato per essere sostenuto, accusando inoltre la politica estera trumpiana di essersi allineata a quella interventista dell’amministrazione precedente.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

La fondazione di un terzo partito rappresenterebbe una rivoluzione nella politica americana. La rottura del bipolarismo del sistema anglosassone, per Musk, è indispensabile per fare gli interessi dei cittadini americani. Egli, infatti, ritiene che democratici e repubblicani non siano due partiti separati con due ideologie distinte, ma due facce di un’unica medaglia che Musk definisce «uni-party».

Fonte: POLITICO


Summit BRICS: la nuova mappa del mondo

COS’È SUCCESSO?

Il 6 e 7 luglio si è tenuto a Rio de Janeiro il summit BRICS. L’Indonesia è stata formalmente accettata nell’alleanza e una decina di altri Paesi sono stati accolti come partner strategici. Nei due giorni del summit sono stati discussi vari temi, racchiusi in tre macro aree: politica e difesa, economia e finanza, cultura e cooperazione tra i popoli.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

È stato sottoscritto un accordo per impegnarsi congiuntamente nella risoluzione dei conflitti in Ucraina e nella Striscia di Gaza. Ancora più importanti sono i progetti di sviluppo futuro nell’ambito commerciale, energetico e monetario: i BRICS mirano a ridisegnare il sistema internazionale, considerato eccessivamente succube alla volontà occidentale e considerano lo sviluppo del Sud Globale il mezzo di riuscita per tale progetto.

Fonte: BRICS Brasil 2025


Sanzioni: strumento diplomatico e politico

COS’È SUCCESSO?

Il Dipartimento di Stato americano ha sanzionato la Relatrice Speciale dell’Onu per la Palestina, Francesca Albanese, mentre le ha rimosse al neo-presidente dello stato siriano, Ahmed al-Sharaa, che nonostante un passato apertamente jihadista, ne ha ora preso le distanze per guidare la Siria post-Assad.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Ciò dimostra che le sanzioni sono uno strumento politico oltre che diplomatico. Esse accendono il dibattito sui rapporti tra gli Stati Uniti e l’ONU, minandone la stabilità (gli USA sono i principali sovvenzionatori dell’ONU), mentre riaprono le porte ai rapporti tra Damasco e Washington.

Fonte: NY Times


Gli Accordi di Abramo 2.0.

COS’È SUCCESSO?

La rimozione delle sanzioni siriane sono parte di un progetto più ampio: gli Accordi di Abramo 2.0. I primi, volti ad un miglioramento tra Israele ed alcuni Peasi, vennero siglati durante il primo mandato di Trump. Un secondo round di negoziati, che avrebbe dovuto coinvolgere paesi come la Siria e l’Arabia Saudita, non è avvenuto, per la mancata riconferma alla Casa Bianca di Trump.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Il secondo round dovrebbe coinvolgere più Paesi in un piano di pace per Gaza (Egitto, UAE, Israele, etc). Tuttavia, le possibilità di riuscita vengono minate dai recenti eventi tra Israele ed altri Paesi della regione; oltre alla guerra dei 12 giorni, l’attacco a Damasco, del 16 luglio, diminuisce la possibilità di riuscita. Gli accordi sono volti ad una stabilizzazione dell’area, isolando l’Iran, nonché ad una regolamentazione della produzione petrolifera.

Fonte: Carnegie Endowment for International Peace 


Il triangolo Cina – Taiwan – USA

COS’È SUCCESSO?

Taipei continua nelle esercitazioni per mostrare i muscoli a Pechino. La Cina aumenta contemporaneamente la pressione navale, come mostrano gli ultimi rivelamenti nella notte tra il 13 ed il 14 luglio (17 portaerei, 8 caccia torpedinieri ed 1 una nave cargo). In risposta, gli Stati Uniti hanno mandato alla base di Guam i bombardieri B-52H Stratofortress e, contemporaneamente, il Presidente Trump ha dichiarato: «Se la Cina invade Taiwan, bombarderò Pechino».

PERCHÉ È IMPORTANTE?

L’Australia ha dichiarato che in caso di invasione, non entrerebbe subito in guerra al fianco degli Stati Uniti e Giappone. Mentre quest’ultimo ha ribadito il rispetto degli accordi presi, l’Australia ha subordinato l’eventuale intervento alla decisione del parlamento. Traballa perciò la prima linea di difesa taiwanese. Se Pechino dovesse riuscire nella riunificazione, cadrebbe in mano cinese il monopolio globale di Taipei dei semiconduttori.

Fonte: The Taiwan Times 


Trade war: i dazi di Washington

COS’È SUCCESSO?

Nell’incontro con il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, il 14 luglio, alla Casa Bianca, Trump ha annunciato che applicherà dazi del 100% alla Russia, se non cessa le ostilità entro 50 giorni. Il tycoon ad aprile aveva annunciato dazi per una moltitudini di Paesi; tuttavia, il caos causato dalla dichiarazione ha spinto il Presidente applicare una «90-day pause», post-ponendo il «kick-in day» all’1 agosto. Ai vari Paesi coinvolti verranno applicate alte percentuali di dazi.

PERCHÉ È IMPORTANTE?

Al solo annuncio dei dazi, il mercato ha subito un colpo durissimo; stimati, infatti, $2.3 trilioni di capitalizzazione bruciati. Si attende, perciò, la risposta l’1 agosto. Oltre all’aspetto prettamente economico, importante sarà l’effetto geopolitico in ordine alla percezione degli Stati Uniti come punto di riferimento dell’economia globale. Inoltre l’efficienza di questi, come arma politica, verrà testata su Mosca.

Fonte: CNBC

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